Iniziamo il viaggio attraverso i Borghi della Valle delle Abbazie da Scorrano ( Scurranum), dass svetta solitario su un colle all’altezza di m.566 s.l.m. sul lato destro del fiume Vomano.

Frazione di Cellino Attanasio si può raggiungere percorrendo la statale 81 da Val Vomano. Dopo Cermignano incontriamo sulla sinistra il bivio per Scorrano e prendendolo troviamo a destra una chiesetta rurale della Madonna degli Angeli, attualmente tutta messa in sicurezza, come altre chiese della zona, a causa degli ultimi terremoti.

Mentre ci avviciniamo al borgo sulla sinistra è visibile un muro di contenimento a secco. Besonders wichtig ist sein Zeugnis einer alten Fertigkeit ohne die Verwendung von Zementmörtel lokalen Stein für den entsprechenden Bedarf zu verwenden,,,it,Heute sieht aus wie eine elegante Straße Möbel Anordnung in Harmonie mit dem Bereich vor,,it,Oben angekommen, erscheint in plain sight die Kirche von SS,,it,Biagio und Nicola,,it,Beschützer der Kehle,,it,Es ist die Schutzpatron des Dorfes und wird jedes Jahr gefeiert auf,,it,Februar,,it,Für die Gelegenheit scorranesi nie die Eigenschaft Tarallo vorzubereiten scheitern,,it,süß oder pikant,,it,welche die ersten gesegnet sein und dann gegessen,,it,Im Innern der Kirche ist es ein Gemälde des achtzehnten Jahrhunderts anzumerken, Darstellung der Madonna del Rosario,,it,von Vincenzo Tudini von Teramo,,it. Oggi appare come una elegante sistemazione di arredo urbano in armonia con il territorio antistante.

Arrivati in alto appare in bella vista la chiesa dei SS. Biagio e Nicola. San Biagio, protettore della gola, è il Patrono del borgo e viene festeggiato ogni anno il 3 di febbraio. Per l’occasione gli scorranesi non mancano mai di preparare il caratteristico Tarallo, dolce o salato, che sarà prima benedetto e successivamente consumato. All’interno della chiesa è da notare una tela del settecento raffigurante la Madonna del Rosario, opera di Vincenzo Tudini di Teramo.

Es scheint, dass St. Nikolaus wurde eine Kirche gewidmet, die im höchsten Teil des Landes wurden,,it,aber für die wir haben jetzt keine Spur,,it,offensichtlich im Laufe der Jahre, die sie zunehmend abbau war, ging bis zur endgültigen Aufgabe,,it,Un po,,bs,Geschichte,,it,Scorrano hat frühmittelalterlichen Ursprüngen,,it,aber nicht weit,,it,Süden,,it,Cassiano Resort in der Römerzeit Überreste wurden gefunden, die zeigen, eine älteste wahrscheinlich zivile Präsenz kam mit der Geburt einer Zelle wieder zum Leben der Benediktiner vulturnesi,,it,dh aus Richtung,,it,San Vincenzo al Volturno,,it,Sie waren sehr präsent in der Gegend, die ebenfalls enthalten Cellino und S Pen,,it, di cui oggi però non abbiamo più nessuna traccia, evidentemente negli anni era andata sempre più degradando fino all’abbandono definitivo.

Un po’ di storia

Scorrano ha origini alto medievali, ma poco lontano, verso sud, in località Cassiano sono stati trovati resti di età romana che testimoniano una presenza civile più antica che probabilmente ha ripreso vita con la nascita di una cella benedettina dei monaci vulturnesi, cioè provenienti dall’ Abbazia di San Vincenzo al Volturno.

Essi furono molto presenti nell’area che comprendeva anche Cellino e Penna S. Andrea. Wir wissen, dass die Regel des vulturnesi auf der de Musiano Zelle Santa Maria tat Stift, der nicht weit von unserem Dorf entfernt wurde,,it,auf der Seite, die die vomano zugewandt ist und abbaut,,it,Allerdings wurde ich vulturnesi später von den Montecassino Mönchen von San Nicolò ersetzt ein Tordino,,it,In der Tat der Zellen,,it,wenn sie unabhängig wurde,,it,oft lief Veränderung erlitten und damit die Abhängigkeit nach dem Ergebnis von Streitigkeiten,,it,der zu dieser Zeit waren sie kontinuierlich,,it,Besonders bedeutsam und lange war ein Streit zwischen dem Bischof und dem Bischof von Teramo-Atri Penne in die Zuständigkeit dieses Gebiets,,it,es endete im 16. Jahrhundert,,it,als Bischof Aprutino zog die Diözese Atri-Penne verlassen,,it,Scorrano ist heute Teil der Erzdiözese Pescara-Penne,,it, sul versante che si affaccia e degrada sul Vomano. Tuttavia I vulturnesi furono in seguito sostituiti dai monaci cassinesi di San Nicolò a Tordino. Infatti le celle , se non diventavano indipendenti, subivano spesso cambiamento di conduzione e quindi dipendenza in seguito all’esito di dispute, che in quel periodo erano continue.

Specialmente rilevante e lunga fu una disputa tra il vescovo di Teramo e il vescovo di Penne-Atri per la giurisdizione su questo territorio, essa si concluse nel 16° secolo, quando il vescovo Aprutino si ritirò lasciandolo alla diocesi di Penne-Atri; oggi Scorrano fa parte dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne.

Nicht weit von dem Dorf,,it,wie bereits erwähnt,,it,geht den Hang hinunter Vomano,,it,finden wir die Kirche Santa Maria von Musiano,,it,eine kleine Kirche, die Zeugen einer glorreichen Vergangenheit trägt,,it,eine Kapillare Gegenwart Benedictines,,it,Leben vor Ort,,it,Neben dem S-Fest,,it,Biagio,,it,die Scorranesi seit Jahren organisieren,,it,in der zweiten Hälfte des Monats August,,it,das "Festival de Trabocchi sie",,it,Überlauf ist der Name auf eine Platte gegeben,,it,Knödel mit Gemüse und Fleisch serviert zu erinnern,,it,zwischen Legende und Geschichte,,it,ein tiefer Brunnen, wo der Despot des Dorfes der Verurteilten threw,,it,Recht oder zu Unrecht,,it,Auf den Noten einer ‚Exkursion,,it,lesen,,it,“... Wo der alte Strafgerichtshof,,it,Es gibt noch einige Ruinen,,it,......... .l'improvvisato Cicero wies er auf eine steigende,,it,Spruch,,it, come già detto, scendendo giù versante Vomano, incontriamo la chiesa di Santa Maria di Musiano, una piccola chiesa che testimonia un passato più importante, una presenza capillare dei monaci Benedettini.

Vita locale

Oltre che per la festa di S. Biagio, gli Scorranesi organizzano da anni, nella seconda metà di agosto, la “ Sagra de li Trabocchi”. Trabocco è il nome dato ad un piatto: gnocchetti conditi con verdura e carne per ricordare, tra leggenda e storia, di un profondissimo pozzo dove il despota del borgo buttava i condannati: a torto o ragione.

Su appunti di un’ escursione del 1914 leggiamo: “ …Dov’era l’antica Corte criminale? Ci sono ancora dei ruderi? ……….l’improvvisato Cicerone ci additò un rialto, dicendo: „Varcatelo,,en,unmittelbar nach gibt es, was Sie wollen,,it,dann fügte er hinzu:,,it,folge mir,,it,es ist gut, dass wir ich werde führen,,it,- Was war,,it,Baron,,it,Dieses Strafgericht,,it,-Kirchen den jungen Mann mit langen Schritten,,it,- Der Name selbst sagt,,,it,Es war der letzte Schritt, dass ein Mann Recht sein tun könnte,,it,aber die,,it,für diese Zeiten,,it,Er hat nie erhalten,,it,Das war der Trick,,it,- fragte Gino,,it,- Ja,,it,wobei die Führungs,,it,und hier der Mund,,it,geschlossene Ziegel einige Probleme zu vermeiden,,it,Und ‚so tief, dass die alten sagt, dass es ein sehr langes Seil nimmt sie zu messen ...",,it,Eine andere Tradition verwurzelt ist und von Herzen Karfreitag,,it,wenn die Straßen der Stadt werden durch die Prozession des toten Christus und Our Lady of Sorrows durchquert,,it, subito dopo c’è quello che desiderate; -soggiunse poi- seguitemi, è bene che vi ci conduca io. – Che cos’era, signor barone, questa Corte criminale? –chiese il giovane dai passi lunghi. – Il nome stesso lo dice: era l’ultimo passo che un uomo poteva fare per avere ragione, ma che, per i tempi che correvano, non otteneva mai.

-Che c’era il trabocchetto? – domandò Gino. – Sì, -rispose la guida, – ed eccone la bocca, chiusa a mattoni per evitare qualche guaio. E’ così profondo che dicono i vecchi ci vuole una fune lunghissima per misurarlo…”( 17 settembre 1914)

Un’altra tradizione radicata e sentita è quella del Venerdì Santo, quando le vie del borgo sono attraversate dalla processione del Cristo Morto e la Madonna Addolorata, mit Gläubigen und Figuren, die die Stille mit schönen und spannenden Liedern der Leidenschaft brechen,it.

( Principale fonte bibliografica AA.VV., Documenti dell’Abruzzo Teramano, vol.II, Fondazione Tercas-Banca Tercas, Roma, De Luca Editore, 1986)