Die Kirche, gewidmet SS. Apostel Petrus und Andreas, steht im Zentrum des Dorfes von Castel; anticamente conosciuto come Castrum Vetus Monaciscum (Castel Vecchio Monacesco) in quanto pertinenza della vicina Abtei von San Clemente al Vomano. Das gibt es heute ist die dritte Kirche an Castelbasso, in der Reihenfolge der Zeit, am selben Ort gebaut. Die erste ist in den Akten der Spende in gemacht erwähnt 1046 und 1047 Lombard Brüder Adalbert und Raymond und in der Chronik berichtet Casauriense, während der zweite bleibt das Portal 1338 und der rechte Teil der Fassade.

PortalePortal der Heiligen Peter und Andrea Castelbasso

Il portale in pietra ad arco a tutto sesto risale al 1338 come inciso sulla base del leone di destra. Sull’archivolto sono scolpiti elementi decorativi e frasi in lingua vernacolare del secolo XIV, come:

KISU MILIA SISEB SALTA (Chi si umilia si esalta)

Q. INSESPEC HIATADUPECCA (Chi si specchia in sé pecca)

CONUS CITE (Conoscete)

COTE XIAD EVOC CAMUL TUVALE POCU CUSTA (Cortesia di bocca molto vale, poco costa)

Al di sopra portale è murata una Madonna in trono con Bambino probabilmente coeva al portale.

InternoHeilige Peter und Andrea Castelbasso Interieur

La chiesa è caratterizza per una pianta quasi quadrata. Divisa in tre navate da quattro colonne in mattoni; la decorazione delle volte risale al XVII sec.

Nell’angolo della controfacciata di destra si conserva un fonte battesimalein pietra scolpito a forma di calice e datato 1589. Venne donato dall’allora parroco Don Gian Domenico Clemente appartenente all’omonima famiglia. Sulla parete vicina un piccolo affresco raffigurante il battesimo di Gesù nel fiume nel fiume Giordano.

Sulla parete di fondo della navata centrale si trova la pala di San Gennaro e risalente al XVII secolo. Nel cartiglio sorretto dal putto si legge il nome del donatore, Gennaro Emidij. Questo nome ha talvolta confuso i fedeli del paese facendo erroneamente identificare il santo rappresentato con S. Emidio, protettore dai terremoti, per questo motivo la tavola veniva venerata in modo particolare durante le giornate caratterizzate da vento caldo, considerato precursore di terremoti, secondo la credenza popolare.

Die Altäre der Heiligen Peter und Andrea Castelbasso

In fondo alla navata sinistra si trova l’altare della Madonna del Rosario decorato con stucchi barocchi.

L’altare addossato alla navata sinistra risale al 1620 e venne fatto erigere da Ganimede Clemente in onore della sua famiglia, il ritratto del committente e visibile nell’angolo in basso a sinistra del dipinto raffigurante una Madonna con Bambino affiancata da santi.

L’altare maggiore è un’opera del 2002, sul prospetto frontale vi sono scolpite le figure dei Santi Apostoli Pietro e Andrea ai due lati del Cristo risorto. Die Orgel der Heiligen Peter und Andrea Castelbasso

 

Nella cantoria al di sopra dell’ingresso trova posto un prezioso organo a canne costruito nel 1760 Adriano gute (1719-1797) organaro molto noto del XVIII secolo, autore anche degli organi di Fano Adriano (1756) e di Morro d’Oro (1758)